Chi siamo

La mia passione per i Rottweiler comincia nel 1996 a Rondissone, un piccolo comune in provincia di Torino circondato da delle incantevoli campagne piemontesi. Un paesino tranquillo che ha aiutato a realizzare il mio sogno.

Mi presento, sono Tania Schiavinato, se dovessi descrivermi in poche righe vi direi che 

"i cani sono la mia vita e la mia vita la dedico a loro"

Nel tempo, l’ossessione della perfezione per questa razza mi ha portato a viaggiare in diverse parti del mondo e arricchire il mio bagaglio di esperienza. 

Ho avuto modo di vedere Rottweiler in tipicità ma di varie sfumature strutturali:  in Serbia ho visto cani dalle strutture enormi con teste atipiche mai viste prima.

Ho incontrato Rottweiler e padroni dal carattere rigoroso e temprato in Germania; paese in cui mi rispecchio tantissimo come serietà, garanzia e puntualità. 

Ho conosciuto linee di Rottweiler ricercate provenienti dalla Grande Mela (America).

Ho scoperto il “miglior movimento” del Rottweiler in linee olandesi elegantissime.

Ho conversato e mi sono rapportata con allevatori croati aggiungendo tasselli di esperienza inestimabili. E poi sono tornata in Italia, dove tutto è cominciato.

Dopo tanti viaggi e sogni, ho trovato le mie orme e tracciato la mia strada. Viaggio perché chi nasce con il sapere in tasca, mai crescerà, poiché ha smesso di ascoltare.

Qual è il mio sogno e la mia strada?

Creare una linea di Rottweiler adatta agli ambienti cittadini e familiari.

Presso Per un Pelo X1 non troverete Rottweiler con parentele unicamente tedesche, perché per scelta voglio attingere da linee esterofile di altri paesi altrettanto valevoli. Preferisco, inoltre, NON usare i soliti stalloni campioni che vengono proposti, i cui nomi riempiono la maggior parte dei pedigree. Ho scelto di viaggiare e sognare in grande, sono andata oltre la Germania per mischiare la linea con altri soggetti di diverse parti del mondo: Serbia, Croazia, Francia, Italia, America… e poi ritornare nella madre patria a fissare ciò che ritenevo mi appartenesse d’ideale. 

Ma tutto questo cosa significa? Significa poter scegliere un cane dalla struttura spessa e ossuta (linea serba), con definita  testa e stop tipico (linea tedesca) dal carattere determinato ma gentile (linea italiana). Il Rottweiler che potrete trovare qui è un cane con carattere solido e fermo ma dolce e non nevrile  quindi adatto alle famiglie.

"“Perunpelo non  crea  armi da difesa, evita  i caratteri nervosi e predilige  linee di bellezza equilibrate e sane.”"

L’allevamento Per un Pelo X1′ seleziona  esemplari di taglia grande con carattere equilibrato, capaci di imparare, di ascoltare, di difendere ma anche integrarsi facilmente in un contesto casalingo. Se questi cani affrontano la quotidianità e gli stimoli di cui essa si colora, accanto ai loro proprietari, diventeranno ottimi compagni di vita e allo stesso tempo ottimi guardiani. Tuttavia, una buona educazione e tempo dedicato diventeranno fondamentali, in quanto le linee genetiche da sole non bastano.

Il coinvolgimento della famiglia e l’aiuto di un istruttore cinofilo durante la crescita sono essenziali per ottenere un cane adulto sotto controllo. Per questo offro un servizio completo, compreso un percorso educativo, esperienze di vita e servizio di custodia post-vendita. Un approccio responsabile all’allevamento e all’addestramento dei Rottweiler, con l’obiettivo di creare legami forti e cani ben integrati nella famiglia e quindi nella società in generale.

Come è il Rottweiler

Il Rottweiler è un cane con una personalità unica quasi umana.  Immagina questo amico a quattro zampe sdraiato davanti alla porta di casa che osserva attentamente il mondo fuori ma segretamente desidera di condividere un caldo camino in salotto con la famiglia!

Sì, è un cane da lavoro, addestramento, e difesa del territorio, con un carattere forte e un senso del dovere innato, un eccellente guardiano ma è anche  un grosso coccoloso cagnolone  che dimostra un grande attaccamento alla sua famiglia.

Questi cani sono obbedienti e desiderosi di imparare, possiedono un istinto predatorio ben sviluppato che deve essere tenuto sotto controllo grazie a svago, gioco, educazione, spazi e tempo da dedicare loro. 

Vuoi ottenere il meglio da un Rottweiler?

Allora devi diventare il suo  punto di riferimento, il capo del branco, il braccio destro e il suo migliore amico.

La famiglia con bambini può crescere il cane con loro, ma è importante guidare, educare e controllare il rapporto tra il cane e i bambini nel rispetto reciproco.

Ricorda: il Rottweiler richiede tempo e attenzione durante la fase di crescita, sia fisicamente che dal punto di vista del suo carattere, fase dopo la quale si formerà l’adulto in base a ciò che ha imparato, vissuto e visto.

Stabilire una gerarchia familiare chiara e coerente è fondamentale, non per sottomettere il cane, ma per aiutarlo a comprendere il suo ruolo nella famiglia.

Un cane sereno che sa di essere nella scala gerarchica al posto numero 4 di una famiglia di 3 persone, vive felice, coscio del suo ruolo accettando le regole del branco-famiglia senza stressarsi.

Mantenere una gerarchia chiara è fondamentale, poiché i cani si confondono facilmente senza un leader.

IMPORTANTE!

Ricorda che il rispetto di un Rottweiler non si guadagna con la violenza, ma con la guida e il sostegno costante, con la coerenza è la pazienza.

Il cucciolo ha bisogno di un capo che lo protegga: solo così crescerà sicuro e a sua volta da adulto imiterà e seguirà le orme del capo nel proteggere il resto della famiglia.

I premi in qualsiasi situazione sono molto efficaci come rinforzo positivo per accelerare il processo di comprensione. 

Il proprietario ideale per un Rottweiler deve essere autorevole ma NON AUTORITARIO! 

Scegliere un Rottweiler è un impegno, ma con amore, pazienza e leadership, otterrai un compagno devoto per la vita.  

Perchè un Rottweiler?

Semplice, perché io sono un Rottweiler!

È la razza che preferisco, forse il mio grande amore possiamo dire, perché è vero che ha un’estetica un po’ rozza, ma a me trasmette un vero senso di protezione e affetto.

Il mio primo Rottweiler l’ho incontrato a 18 anni, e già in realtà lo sognavo da tempo!

Quel giorno ho preso la mia auto, ancora con la P di principiante attaccata, e sono andata a prendere Petra, la mia prima cucciola; ho viaggiato fino a Cuneo per trovarla!

La signora che me l’ha data mi ha fatto sentire subito parte della famiglia: mi hanno accolta e guidato nella scelta.

Quando ho visto Petra il mondo è come se si fosse fermato di colpo: era lei, non avevo dubbi.

Durante il viaggio ci siamo scambiate così tanti baci, lei era davvero dolcissima… e questo suo carattere così dolce l’ha sempre conservato: non mi ha mai tradita, mai delusa… detta PEDL, una buffa e cicciotta bambina.

Non mi sono mai pentita di averla presa.

Petra si è rivelata un cane eccezionale durante anche il periodo di addestramento.

La sua unica pecca era la sua eccessiva bontà; abbaiava sì al figurante, ma poi potevi osservare la sua codina scodinzolare e capivi che in realtà nascondeva solo tanta gioia e poca tempra.

Bravissima sì quindi, ma tanto umanizzata. Però mi ricordo un episodio spiacevole con un lavavetri ubriaco, e qui Petra è stata davvero di grande aiuto: ha capito il pericolo e si è trasformata da Pedl a PETRA il Rottweiler, difendendomi, abbaiando e ringhiando come mai vista prima. 

È solo grazie a Petra se ho deciso di specializzarmi come allevatrice di rottweiler: da prima amatoriale e poi professionista.

In che modo ho raggiunto la specializzazione?

Beh, dal punto di vista legale, aprendo una p.iva e costruendo una struttura adatta e consona all’attività; ottenendo permessi comunali e autorizzazioni ASL, ARPA, provincia, ecc.

Dal punto di vista della crescita formativa, attraverso corsi di specializzazione di comportamento, master, scuole private di gestione e di assistenza veterinaria, specializzazioni su diversi campi quali:

  • alimentazione
  • omeopatia
  • master in naturopatia
  • handler
  • toelettatura… 

 

L’esperienza con i Rottweiler, cucciolata dopo cucciolata, mi ha  insegnato veramente molto, soprattutto a non dare niente per scontato.

Oggi Per un Pelo X1  gode di una scuderia di 11 esemplari.

Nel tempo ho cercato costantemente di migliorare la selezione della razza, combinando intelligenza, studio e pazienza.

Ho appreso dagli errori e ho cercato di evolvere e migliorare  gli esemplari riproduttivi, sempre mettendo il benessere del cane al primo posto.

Le linee provengono da diverse parti del mondo perché la collaborazione con altri allevamenti resta alla base del rispetto, della lealtà e dello scambio al fine di migliorare e rinforzare le linee attingendo dalle esperienze altrui e mettendo a disposizione il proprio lavoro per il benessere della raffinazione della razza.

Diventare allevatrice è stato un percorso emozionante, ma non privo di sfide. Ho imparato ad affrontare virus, malattie, perdite e a gestire i difetti umani nell’educazione dei cani. 

Ma cosa distingue un buon allevatore?

Prima di tutto deve rimanere fedele a se stesso: appassionato, paziente e leale, principalmente nei confronti dei cani.

La lealtà è essenziale, senza eccessive aspettative e con la capacità di affrontare le sconfitte con la speranza di migliorare, sempre rispettando gli animali.

La stessa lealtà dovrebbe essere estesa a coloro che offrono aiuto e consigli, poiché è grazie all’apprendimento e all’esperienza che si cresce.

Il mio amore per i cani si completa con la mia professionalità ed etica. Ogni cucciolo è un miracolo, e assistere a un parto è sempre un’esperienza commovente: rimanere notti intere accanto alla fattrice soffrendo con lei, i nostri respiri che si uniscono all’unisono, a ogni gemito soffro e infondo coraggio, e poi arriva il momento della nascita… e lì sento sempre scendere lacrime di orgoglio e felicità. 

Ricordate sempre: l’allevamento non è un commercio!

È un impegno 365 giorni l’anno, giorno e notte senza pause, senza ferie, senza mutua.

L’allevatore ha un unico scopo nella vita: migliorare le razze e fare sempre meglio, studiare le linee genetiche e valorizzare i propri cani.

Ci tengo a ribadire un concetto importante: il Rottweiler non è un barboncino.

Il suo carattere forte è una parte essenziale di chi è; lo amiamo proprio per questo suo senso di protezione e di possessione e al contempo bisogno di amore e grande senso di fedeltà. 

Tutti i cani, inclusi i Rottweiler, devono essere vissuti pienamente, incoraggiati giorno dopo giorno, e considerati come membri della famiglia. Solo così si possono ottenere amici fedeli, equilibrati e amorevoli.

Il rispetto reciproco e la coerenza  sono la  chiave: il Rottweiler merita rispetto e amore, e in cambio ti darà il suo cuore.

Custodia Cani

Pensione Cani Gatti e Altri animali
PERUNPELO Rondissone Torino

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